LVIA – Associazione Internazionale Volontari Laici – è un’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale che opera per contribuire al superamento della povertà estrema, alla realizzazione di uno sviluppo equo e sostenibile ed al dialogo tra comunità italiane ed africane. LVIA fu fondata cinquant’anni fa a Cuneo dal sacerdote-partigiano Aldo Benevelli: nasce nel 1966 ispirandosi alla spinta riformatrice del Concilio Vaticano II e ai valori di giustizia e pace. Da allora, si adopera con professionalità e dedizione promuovendo i principi del bene comune e della cittadinanza attiva e responsabile. LVIA è attiva in 10 Paesi Africani e in 50 anni, in collaborazione con partner internazionali e locali e con il supporto di migliaia di sostenitori, ha garantito acqua, salute e cibo; ha migliorato l’agricoltura familiare e la gestione delle risorse naturali; ha rafforzato la piccola imprenditoria e migliorato la qualità dell’ambiente; ha supportato l’inclusione e l’innovazione sociale a beneficio di milioni di persone. Durante le crisi umanitarie, LVIA affronta l’emergenza per salvaguardare la vita e la dignità delle persone e opera per migliorare le capacità delle popolazioni e delle istituzioni locali ad affrontare le crisi.
In Italia, offre opportunità di educazione e di cittadinanza attiva, formazione alla cooperazione internazionale, viaggi di conoscenza in Africa, scambi giovanili e realizza percorsi d’inclusione in ambienti urbani disagiati.
LVIA promuove l’intercultura e il volontariato come crescita personale e sociale, opera nelle scuole e con i giovani, partecipa a Campagne per i diritti umani e i beni comuni.
LVIA ha il supporto di migliaia di cittadini, fondazioni, imprese, associazioni, Regioni ed Enti locali, l’Unione Europea, l’ONU, Ministeri e agenzie di cooperazione internazionale.
L’Associazione è socio fondatore di FOCSIV – Volontari nel mondo; LINK 2007 – Cooperare in rete; COP – Consorzio ONG Piemontesi.
LVIA Aderisce all’Istituto Italiano della Donazione che verifica la trasparenza e il corretto uso dei fondi raccolti. Inoltre, il portale Open Cooperazione riconosce anche per quest’anno il 100% di trasparenza