Alternative al Servizio civile Universale, dal servizio civile regionale al Servizio Civile Estero
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Cosa faccio se non vengo selezionato?
Può capitare di non riuscire a candidarsi in tempo al bando per il servizio civile, oppure di non venire selezionati dovendo, così, attendere nuovamente il prossimo bando. Il servizio civile è un’esperienza unica e importante per chi vorrebbe intraprendere una carriera nel settore della cooperazione, e sarebbe un peccato rinunciarci.
Esistono però delle alternative al servizio civile, ovvero dei programmi di volontariato retribuito, simili per caratteristiche e requisiti. Si tratta di servizi civili regionali, cioè programmi non finanziati dallo Stato ma dalle regioni
Proprio come per il servizio civile, anche i servizi civili regionali presentano un bando solitamente una volta l’anno, ma ci sono anche bandi straordinari e, soprattutto, non escono tutti nello stesso periodo.
Quindi prestate attenzione alle pagine web dedicate al servizio civile regionale, ricordando inoltre che il requisito fondamentale, diverso dal servizio civile, è che siate residenti nella regione per il quale vi state candidando.
Di seguito vi riportiamo qualche informazione riguardo ad alcune regioni:
Servizio Civile Regione Lombardia
La Regione Lombardia promuove la Leva Civica Lombarda Volontaria che favorisce la partecipazione dei giovani tra i 18 e i 29 anni (non compiuti) offrendo loro opportunità di crescita formativa e occupazionale tramite la partecipazione a percorsi di cittadinanza attiva. Ricordiamo che La Leva Civica Lombarda Volontaria non costituisce rapporto di lavoro, né tirocinio formativo e di orientamento.
Servizio Civile Regione Marche
La struttura organizzativa per il Servizio Civile, così indicata dal comma 2 dell’art. 2 della L.R. 15/2005, è attualmente assegnata al Settore Istruzione, Innovazione Sociale e Sport. Al servizio civile si accede mediante domanda a seguito di un bando. Le domande possono essere presentate esclusivamente on-line, tramite l’utilizzo dell’identità digitale SPID con un livello di sicurezza 2. Ricordiamo, inoltre, che possono presentare domanda i giovani senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età.
Per quanto riguarda, invece, la formazione dei giovani che hanno scelto di partecipare a progetti di Servizio civile, attuata dagli Enti presso i quali si svolge il servizio stesso, si suddivide in: generale, che non può essere inferiore alle 30 ore complessive; oppure specifica, che non può essere inferiore alle 50 ore complessive e deve essere formulata per le attività del progetto di servizio civile.
La Regione Marche ha promosso presso Università ed Enti accreditati di servizio civile, la stipula di apposite convenzioni al fine di consentire ai giovani di ottenere il riconoscimento di crediti formativi universitari da spendere nel corso degli studi.
Servizio Civile Regione Toscana
La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove un bando per 2.639 giovani per svolgere un periodo di Servizio Civile di 12 mesi presso enti, quali associazioni del terzo settore, amministrazioni pubbliche, cooperative e biblioteche. Il bando si rivolge ai giovani dai 18 ai 29 anni, disoccupati o inattivi, residenti, domiciliati o in possesso del permesso di soggiorno in Toscana. Ai giovani viene erogato un contributo mensile di 433,80 euro.
I progetti, oltre 400, riguardano aree diverse: educazione e promozione culturale, attività di animazione per minori, salvaguardia del patrimonio ambientale, valorizzazione del patrimonio storico e culturale, tutela dei diritti sociali delle persone, attività di animazione, accoglienza e assistenza domiciliare per anziani, diversamente abili e malati.
Può fare domanda anche chi sta frequentando un corso di studi di qualunque tipologia.
Non possono presentare domanda invece coloro che abbiano già svolto o stiano svolgendo il Servizio Civile (regionale o nazionale/universale) in qualsiasi Regione o che abbiano avuto nell’ultimo anno, per almeno sei mesi, rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo con l’ente che realizza il progetto (inclusi gli stage retribuiti).
Servizio Civile Regione Veneto
Il 18 novembre 2005 la Regione Veneto si è dotata di una legge che istituisce e disciplina il servizio civile regionale, complementare a quello nazionale. L’obiettivo è quello di fornire alle giovani generazioni, che sceglieranno di prestare questo servizio, un'opportunità formativa unica nel suo genere; implementare quantità e qualità dei servizi resi ai cittadini e alle cittadine; alimentare e rafforzare la rete di strutture e organizzazioni di volontariato e del privato sociale presenti sul territorio veneto.
Il compenso mensile netto è pari a 14,65 euro al giorno, compresi i giorni festivi e di riposo, a condizione che i giovani prestino servizio 24 ore alla settimana, mentre l’indennità viene ridotta a 11,00 euro al giorno se i giovani prestano servizio 18 ore alla settimana. Tutti i progetti devono prevedere un orario di attività non inferiore alle 18 ore e ripartizione dello stesso su un minimo di 3 giorni alla settimana. Non c’è alcuna incompatibilità formale tra lo svolgimento del servizio civile regionale ed un’eventuale attività lavorativa, purché questa non limiti e non interferisca con le esigenze dell’Ente presso cui si opera e con l’impegno giornaliero richiesto a ciascuna/ciascun giovane.
Vi invitiamo a consultare il sito della vostra regione di residenza per avere ulteriori chiarimenti e informazioni, inoltre vi segnaliamo che attualmente è in corso il bando per il Servizio Civile Digitale 2023
Programma Garanzia Giovani
Un’altra alternativa al servizio civile, è il Programma Garanzia Giovani, il cui obiettivo è quello di migliorare l’occupabilità di ragazzi e ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano nè lavorano, ovvero i NEET. Iscrivendosi in un Centro per l’Impiego, possono usufruire di percorsi personalizzati di ricerca di opportunità formative come il servizio civile, tirocini, apprendistato, sostegno all’imprenditorialità ecc. Esistono anche diverse opportunità per la fascia d’età compresa tra i 30 – 34 anni.
Per accedere è necessario iscriversi al portale qui ricordando però che chi partecipa al Programma Garanzia Giovani non deve avere un lavoro, o frequentare corsi di formazione/studio; inoltre, non potrà partecipare al servizio civile e al servizio civile regionale.
Entro 60 giorni, la Regione scelta ti contatterà e ti indirizzerà ad uno sportello dei servizi per il lavoro, ed entro 4 mesi dalla stipula, ti verrà offerta una misura di Garanzia Giovani in linea con il tuo profilo.
Servizio Civile Nazionale Estero
Un’altra alternativa è il servizio civile in altri paesi europei. Un esempio sono il service civique francese e il Bundesfreiwilligendienst o BDF il servizio federale volontario tedesco.
Il service civique offre dieci settori d’intervento, ha una durata variabile tra 6 e 12 mesi, per giovani dai 16 ai 25 anni (estesi a 30 per portatori di handicap), francesi o europei; inoltre prevede un rimborso mensile di 580 euro e offre progetti in Francia, in Europa o in Paesi extraeuropei. Sarà necessario registrarsi creando il tuo “espace personal” e da lì cercare la “mission” per la quale vuoi candidarti. Ci si può candidare a diversi progetti e poi dal proprio account controllare se siete stati scelti.
Requisito fondamentale è saper parlare francese.
Per quanto riguarda il Bundesfreiwilligendienst, invece, i progetti sono tutti relativi al settore sociale e si tengono in Germania, ma spesso la lingua di lavoro è l’inglese ed è sufficiente un livello base di tedesco. I volontari che prendono parte al programma ricevono una retribuzione mensile di circa 400 euro e di solito vengono forniti vitto e alloggio. La durata può variare dai 6 fino ai 24 mesi. Anche qui, sarà necessario iscriversi al portale fornendo le proprie credenziali e cercare il progetto più adatto a voi.
EU Aid Volunteers ed European Solidarity Corps
Infine, un'altra alternativa sono gli EU Aid Volunteers e gli European Solidarity Corps
L’EU Aid Volunteers è un’opportunità di volontariato gratuito che riunisce volontari e organizzazioni di diversi paesi, fornendo un sostegno pratico ai progetti di aiuto umanitario, contribuendo a rafforzare le capacità locali e la capacità di resistenza delle comunità colpite da disastri. I partecipanti all’iniziativa EU Aid Volunteers devono avere più di 18 anni ed essere cittadini di uno Stato membro dell’UE o residenti da lungo tempo nell’UE. I volontari ricevono le spese di alloggio e di viaggio, l’assicurazione, l’apprendimento e lo sviluppo continuo, un’indennità mensile e un’indennità di reinsediamento per contribuire alle spese di ritorno a casa.
Invece, l'European Solidarity Corps, permette ai giovani tra i 18 e i 30 anni di prendere parte in progetti volti al beneficio delle comunità, sia all’estero che nel proprio paese di origine. I giovani che desiderano impegnarsi in queste attività devono registrarsi nel portale dedicato, che offre ai giovani e alle organizzazioni titolari di una sovvenzione un luogo per realizzare attività e incontrarsi.
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