Tendenze ed opportunità della cooperazione internazionale
Il Settore della cooperazione internazionale ha visto una crescita significativa negli ultimi anni, come evidenziato dai dati di trasparenza pubblicati dal portale Open Cooperazione.
Secondo i dati raccolti, nel 2022 il settore della cooperazione internazionale e dell'aiuto umanitario ha impiegato quasi 28.000 persone, registrando un aumento del 16% rispetto ai cinque anni precedenti. Questo incremento si è riflesso sia nelle risorse impiegate in Italia che all'estero, con un notevole aumento degli italiani espatriati.
Un indicatore significativo della crescita del settore è rappresentato dalle "vacancy" pubblicate dalle organizzazioni. Nel corso dell'anno, sono state pubblicate oltre 700 offerte di lavoro da 95 diverse organizzazioni, con un aumento significativo rispetto all'anno precedente, in parte dovuto anche alla crescita del nostro portale. Le posizioni sono state ricercate per circa 75 paesi del mondo, con il 70% delle offerte rivolte a profili espatriati, mentre il restante 30 % rivolto a personale da impiegare in Italia.
Profili più richiesti nella cooperazione internazionale
Un'analisi delle vacancy pubblicate rivela i profili più ricercati nel settore della cooperazione internazionale. Tra questi, il 21,5 % degli annunci era destinato a figure di Project management, il 15% a figure amministrative in Italia e all'estero, mentre il 14 % riguardava la figura del Rappresentante paese/Coordinatore programma paese. Un trend interessante riguarda invece la crescente domanda di figure specializzate nella gestione dei dati e dei sistemi informativi, nonché di mediatori culturali e linguistici, e di consulenti da inserire nei roster, che permette alle organizzazioni di avere elenchi preselezionati di candidati idonei per opportunità di lavoro future, pronti per essere contattati a seconda dei contesti di ricerca.
Emergono inoltre nuove tendenze nel recruiting, come l'aumento dell'offerta di Stage, Tirocini e Internship retribuiti, spesso legati a programmi di formazione specialistica. Si nota anche un incremento nel recruitment di professionisti dedicati alla gestione di operazioni di emergenza, logistica, procurement, sicurezza e operazioni di prima assistenza.
Sfide ed opportunità del lavoro con le ONG
Nonostante la crescita del settore e l'elevato turnover, sorgono sfide legate alla difficoltà di trovare candidati adeguati per molte posizioni. Quasi il 30% delle vacancy pubblicate dalle organizzazioni è rimasto non coperto, evidenziando un fenomeno preoccupante. Le organizzazioni si trovano quindi a dover competere per attirare e trattenere i migliori talenti.
Geo-localizzazione delle opportunità per lavorare nella cooperazione internazionale
L'analisi della geo-localizzazione dei profili ricercati evidenzia una varietà di destinazioni richieste dalle organizzazioni, con un'attenzione crescente verso i paesi colpiti da crisi umanitarie e da sviluppo, come l'Ucraina, la Siria, l'Afghanistan e la Palestinae la . Inoltre, emerge un aumento delle opportunità di lavoro in alcuni paesi tradizionalmente forti per la cooperazione italiana, come il Mozambico, il Senegal ed il Burkina Faso.
Conclusioni
Il settore della cooperazione internazionale e dell'aiuto umanitario offre una vasta gamma di opportunità lavorative. Tuttavia, la crescente domanda di professionisti qualificati presenta sfide in termini di reclutamento e trattenimento dei talenti. Affrontare queste sfide richiede un impegno collettivo per garantire un ambiente di lavoro positivo, una cultura di fiducia e trasparenza e opportunità di crescita professionale. Solo attraverso una collaborazione continua tra organizzazioni, istituzioni e individui possiamo massimizzare l'impatto positivo nel settore della cooperazione internazionale e dell'aiuto umanitario.
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